
| Classificazione: | D.O.C. – Denominazione di Origine Controllata |
| Origine: | Entro il comprensorio delimitato per il Chianti |
| Terreno: | Esposizione a Sud-Ovest in terreno sciolto permeabile e tale da consentire la surmaturazione dell’uva |
| Vitigni: | Trebbiano toscano e Malvasia bianca del Chianti |
| Vendemmia: | 2a/3a decade di Novembre seguita da appassimento su stuoie |
| Vinificazione: | Assai lenta in caratelli da 100/200 litri sistemati per lo più nei sottotetti e in locali ben ventilati e contenenti la “madre” degli anni precedenti |
| Conservazione: | Negli stessi caratelli per almeno 4 anni |
| Imbottigliamento: | In un’unica volta a massa formata previa degustazione e scelta dei singoli caratelli |
| Affinamento: | Per almeno 6 mesi in bottiglia |
| Colore: | Giallo paglierino a volte anche intenso |
| Profumo: | Assai complesso per l’insieme di quelli derivati dall’uva, dalla fermentazione, dalla lunga permanenza in caratelli e da lisi dei fermenti |
| Gusto: | Pieno, morbido e più o meno dolce secondo l’annata |
| Abbinamenti: | Vino da dessert da accompagnare a dolci delicati o ai tipici cantucci toscani |
| Note: | Viene prodotto solo nelle annate più favorevoli |

